Wi-Fi 7 e le nuove frontiere dell’infrastruttura wireless
RETI E INFRASTRUTTURE DIGITALI


Wi-Fi 7 e le nuove frontiere dell’infrastruttura wireless
Il Wi-Fi 7 (standard IEEE 802.11be) promette di rivoluzionare le reti wireless, portando velocità e affidabilità a livelli senza precedenti. Si parla di velocità teoriche fino a 30 Gbps – circa tre volte superiori a quelle del Wi-Fi 6 – grazie a canali più ampi (fino a 320 MHz) e modulazione 4096-QAM, che consente di impacchettare più dati in ogni segnale. In parole semplici, Wi-Fi 7 può fornire connessioni ultraveloce e con latenze ridottissime, rendendolo ideale per applicazioni in tempo reale come realtà virtuale, gaming e telepresenza olografica.
Una delle innovazioni chiave è la Multi-Link Operation (MLO): i dispositivi Wi-Fi 7 possono collegarsi contemporaneamente su bande diverse (2,4, 5 e 6 GHz), migliorando affidabilità e performance. In pratica, se una banda è congestionata, i dati fluiscono su un’altra, riducendo ritardi e interruzioni. Anche la gestione delle interferenze fa un salto di qualità, con algoritmi avanzati che evitano i canali affollati e sfruttano al meglio lo spettro disponibile.
Queste capacità non restano sulla carta: stanno già arrivando prodotti concreti a supportarle. Ad esempio, Ubiquiti ha lanciato la sua nuova linea UniFi Wi-Fi 7, di cui fa parte l’Access Point UniFi E7. Si tratta di un dispositivo enterprise con prestazioni di altissimo livello: supporta Wi-Fi 7 a 10 flussi simultanei e include una porta uplink da 10 Gigabit Ethernet per gestire l’enorme throughput wireless, oltre a una porta Gigabit di backup per alta disponibilità. Questo AP di nuova generazione – annunciato a dicembre 2024 insieme ad altre varianti per campus e outdoor– è progettato per ambienti ad alta densità di utenti, garantendo connettività multi-gigabit e ridondanza. In un test reale, un UniFi E7 è riuscito a tracciare oltre 2 Gbps effettivi su rete wireless a un cliente con fibra 10 Gbps, segno che queste performance non sono più solo teoriche.
L’adozione di Wi-Fi 7 nelle infrastrutture esistenti richiederà comunque pianificazione. Molte aziende hanno appena implementato Wi-Fi 6/6E, ma l’arrivo di dispositivi consumer compatibili (smartphone, laptop di nuova generazione) spingerà verso upgrade delle reti. I vantaggi sono tangibili: maggior capacità per supportare migliaia di dispositivi IoT e sensori, streaming video 8K senza buffering, e la possibilità di sostituire cavi Ethernet in ufficio con collegamenti wireless robusti paragonabili al cablato.
Un caso interessante è quello di un campus universitario che sta pianificando di abbracciare Wi-Fi 7 per abilitare applicazioni di realtà aumentata nella didattica. Con la bassa latenza e l’elevata ampiezza di banda, gli studenti potrebbero, ad esempio, partecipare a laboratori virtuali immersivi senza percepire ritardi. Infrastrutture mesh Wi-Fi 7 potranno fornire copertura ubiqua anche in spazi affollati (aule magne, biblioteche) dove oggi il Wi-Fi spesso fatica durante gli eventi.
In sintesi, Wi-Fi 7 rappresenta la nuova frontiera del networking wireless: unendo velocità record, latenze minime e affidabilità, ridefinirà lo standard di “rete senza fili” al punto da rendere possibili scenari finora impensabili. La rete wireless aziendale del futuro prossimo sarà quindi un ambiente ad alte prestazioni, in cui dispositivi come l’UniFi E7 fungono da pilastri per supportare un ecosistema digitale in espansione, dal metaverso fino alle smart city.
Bibliografia:
Cisco – “What is Wi-Fi 7? Explained” (2023), caratteristiche tecniche chiave del Wi-Fi 7 (30 Gbps, canali 320 MHz, MLO, 4096-QAM).
Ubiquiti – Scheda tecnica Access Point UniFi E7 (2024), specifiche dell’AP Wi-Fi 7 con porta 10GbE e 10 flussi.
DongKnows Tech – “UniFi E7 Review” (2025), recensione hands-on dell’UniFi E7, dettagli su lancio e prestazioni in campo.